tradimenti
Pagamento in natura
di 50ennevolante
16.02.2016 |
107.395 |
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"Cerco di liberarmi la bocca per protestare all’idea dell’inseminata ma non ho il tempo di farlo che due grosse mani mi artigliano le natiche e un altro palo di..."
Sono una 43enne di bell’aspetto, con una vita regolare e con i problemi tipici di tutti al giorno d’oggi. Spese continue e la necessità di risparmiare su tante cose. Uscita per fare la spesa, di fretta come sempre, faccio manovra nel parcheggio del centro commerciale e tampono un grosso camper parcheggiato. Dal mezzo scende un signore sui 50 anni, corporatura massiccia, che in modo fermo mi dice “Signora, il camper non è mio, dobbiamo fare la constatazione danni per l’assicurazione”. Mi sono sentita crollare il mondo addosso, era già la terza volta che mi capitava in due anni, mio marito dopo la seconda volta, mi aveva detto che l’assicurazione era quasi raddoppiata per causa mia. Ho implorato il tipo di non dare seguito alla cosa, tornare a casa e dire cosa era successo sarebbe stato il finimondo, eventualmente avrei cercato di pagare io a rate con un accordo tra me e lui, se mi diceva la cifra. Sul momento irremovibile, mi dice comunque una spesa esorbitante, per le mie possibilità, poi aggiunge: “Ci sarebbe il proprietario del camper da convincere in ogni caso, vabbè che ha un debole per le belle signore… ” mi dice allusivo guardandomi con aria da porco. Non sono ingenua, ho capito dove voleva andare a parare, un pagamento in natura di tipo sessuale visto come mi guardava. Senza pensarci su, gli ho chiesto di intercedere con il proprietario, anche se la cifra non me la potevo permettere e avrei potuto pagare in altro modo, eventualmente. Prende il cellulare e chiama il proprietario, spiegando velocemente l’accaduto e dicendo che la bella signora ha problemi con l’assicurazione e pagherebbe in altro modo. Breve silenzio e poi “Si, ha detto che è disposta a qualunque cosa” e mi guarda tenendo la frase in sospeso. Esito un attimo, ma la sfuriata di mio marito che mi aspetterebbe, oltre che non andiamo molto d’accordo, mi fa decidere e dico si con la testa. Mi guarda con un sorriso trasgressivo, e mi dice che il suo amico è d’accordo. “Seguimi” mi dice passando al tu il tipo che si chiama AAA, poi arriverà anche LLL che sta lavorando a qualche chilometro da li. Parcheggio la macchina, e lo seguo dentro al camper. Appena dentro mi comincia a palpeggiare, è molto eccitato e mi ordina di spogliarmi, mentre anche lui fa lo stesso. Ha un notevole pezzo di carne tra le cosce, grosso e nodoso, duro per l’eccitazione. Mi dice che sono una bella manza, il fatto che sono sposata rende la cosa eccitante. “Mettiti in ginocchio e usa la bocca, maiala, alla faccia del cornuto!” mi ordina senza nessun riguardo. Io obbedisco sapendo che verrò trattata come una maiala appunto, ma non sono una santa, mi piace il sesso e se per rimediare allo stupido danno il tutto sta nel far godere il maturo stallone, non ho problemi, avendo comunque già cornificato mio marito in passato. Spalanco la bocca e faccio entrare un bel pezzo di quel bastone di carne, ci so fare ed i rantoli di goduria con frasi oscene che il porco urla mi fanno capire che ben presto mi ritroverò la bocca piena di sperma, e dovrò mandare giù tutto perchè il bastardo pretende l’ingoio completo, dice mentre insulta pesantemente mio marito. Mi sto anche eccitando, quando una seconda voce carica di libidine mi fa irrigidire e cerco di fermare il pompino per guardarlo. Ma il primo porco mi tiene la testa con due mani, mi dice di continuare che adesso il suo amico si presenterà impalandomi. Si parlano infoiati, quello appena arrivato chiede se sono sposata, godendo all’idea di fare cornuto un marito sborrando dentro la moglie. Cerco di liberarmi la bocca per protestare all’idea dell’inseminata ma non ho il tempo di farlo che due grosse mani mi artigliano le natiche e un altro palo di carne affonda da dietro prepotente nella mia vagina, facendomi urlare di dolore ed eccitazione. Sono bagnata, ma il secondo porco è davvero entrato con forza, ed è grosso pure lui! Sento il suo fiato sul collo, mentre le mani mi afferrano i grossi seni che penzolano essendo io in ginocchio davanti al divano dove è seduto l’altro che si gode il pompino. Mi insulta e pompa ferocemente con la dichiarata intenzione di riempirmi di sperma il basso ventre. Io riesco a dire “Non sborrare dentro, non voglio!”, e lui “Maiala, , paura di rimanere gravida? Godrò ancora di più nel far cornuto tuo marito!”. Mi rassegno, prendo la pillola e quindi lascio che il porco prosegua infoiato la monta. Quello nella mia bocca arriva al culmine e insultando mio marito eiacula una quantità impressionante di sperma. “Cornuto ti affogo la signora, guarda come beve sborra tua moglie!”. Mando giù la colata di sperma, anche se una parte mi esce dalla bocca sporcando il divano del camper. La scena libidinosa da il via anche al secondo, che eccitatissimo inizia ad urlare a mio marito che sta sborrando in fica alla moglie. Lascio che anche la seconda scarica mi riempia, sento bene il liquido caldo allagarmi la vagina, le urla di soddisfazione del porco che gode all’idea di ingravidare una signora bianca. La frase mi lascia un attimo interdetta, poi realizzo che le due grosse mani che mi artigliano i seni sono mulatte, quasi nere. Mi giro a fatica mentre vengo sculacciata da quello che vedo essere un uomo di colore, grosso e muscoloso pure lui. “Brutto porco!” dico ansimando con un misto di rabbia ed eccitazione, guardando il manganello di carne scura che ha tra le cosce. Ride eccitato e prendendo il membro con una mano me lo dirige alla bocca. “Zitta e lecca, maiala bianca” mi ordina spingendo la grossa cappella che gronda sperma tra le mie labbra. Mentre riempie la mia bocca, si mette d’accordo con l’altro su come proseguire. Devo soddisfare ancora la loro libidine, dopo la prima veloce monta che è servita a svuotare le sacche piene di sperma, la seconda durerà molto, soprattutto si augurano che il mio posteriore sia ben allenato! Protesto con forza, siete matti gli dico, ce lo avete il doppio di quello di mio marito, non voglio essere sodomizzata. La protesta li infoia di brutto e mi mettono in a pecorina sul piccolo tavolo. Il nero mi tiene per la testa e spinge con forza la verga dentro la mia bocca, da dietro sento il suo amico lubrificare, con olio di oliva preso dalla piccola cucina, il mio buco posteriore ed infilarci dentro due dita. Mugolo e protesto poi un lamento strozzato dalla mazza nera che ho in bocca è il segnale che il mio foro anale è stato violato, sento distintamente il palo di carne che affonda deciso dentro il canale retto, allargandolo senza riguardi. Il porco bianco inizia una vigorosa monta anale, accompagnata da sculacciate e pesanti apprezzamenti sul mio culo di signora sposata che il marito troverà più largo da ora in poi. Il nero è molto eccitato, urla frasi sconce mentre si gode la bocca della moglie di un altro in attesa di sfondargli il culo e lasciarci dentro una bella scarica di sborra. Sono presa con forza da entrambi, e la cosa mi sta comunque eccitando, lascio che mi usino senza riguardi, ed anche le sconcerie che dicono mi fanno eccitare. Poi si danno il cambio. Sono frastornata e tento di cambiare posizione ma il nero mi blocca e con un ruggito di foia pianta la sua mazza nera nel budello anale allargato dal suo compagno, che guarda eccitato mentre subisco il secondo impalamento. Faccio giusto in tempo ad insultare il negro bastardo che senza pietà mi sodomizza, che l’amico mi riempie la bocca ancora. Fortunatamente sono belli infoiati e la monta arriva a termine abbastanza in fretta. Con un perverso messaggio vocale a mio marito su cosa sta facendo alla moglie, il porco nero si sborra bene in fondo al mio budello. Sento lo sperma caldo riempirmi dietro, mentre l’altro mi lascia libera la bocca e aspetta che l’amico finisca. LLL si svuota completamente, estraendo poi con calma la mazza nera dal mio posteriore. Sono ancora a pecorina stesa sul tavolo del camper, mentre AAA affonda stavolta nella mia vagina e scarica una seconda grossa sborrata dentro. Sono soddisfatti, hanno abusato della moglie di un altro senza riguardi, ed è questo che davvero li eccita. Vado nel piccolo bagno a ripulirmi e far uscire buona parte del loro sperma dai miei orifizi. Esco e mi rivesto mentre i due si menano lentamente i randelli di carne che si stanno di nuovo inturgidendo. Mi dicono di rimanere ma dico di no, mi hanno letteralmente sfondata e sono un pò dolorante, poi mia figlia uscirà a breve da scuola, devo andare per forza. LLL mi dice che non mi darà noia per il piccolo tamponamento ma che se voglio tornare a divertirmi, sono la benvenuta. LLL lascia il camper parcheggiato li per comodità di spazio, e AAA se lo fa prestare ogni tanto per portarci una sua amica, sposata pure lei. Magari lo avete fatto ancora, in due con una signora, gli chiedo. Sghignazzando confermano che anche l’amica di AAA si è divertita con la doppia monta, in effetti. LLL trova molto trasgressivo non usare preservativo e scaricare il suo sperma di maschio nero dentro signore bianche, mentre insulta i mariti, inoltre ha scoperto che il cazzone di cui è dotato è molto gradito dalle signore stesse. Comunque, due settimane dopo, sono tornata al supermercato , ed ho parcheggiato di nuovo vicino al camper...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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